Cinque virtual tour per scoprire le meraviglie del mondo

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“Prima o poi vorrei andarci!”. Quante volte ci troviamo a ripetere nella vita questa semplice frase? Cinque parole che sintetizzano un sogno, una meta che sembra lontana, forse irraggiungibile. Un progetto per il futuro a tempo indefinito che entra di diritto nella lista dei desideri di viaggio. Lista che si allunga mentre gli anni passano e ci innamoriamo di nuove località, nuovi ambienti, anelando un giorno a raggiungerli. E se vi dicessimo che esiste un modo per raggiungerne anche più di uno in un solo giorno, indipendentemente dall’angolo di mondo in cui esso si trovi?

I tempi non sono ancora maturi per il teletrasporto ma il progresso tecnologico ci consente di disporre oggi del tool dei “virtual tour”. Una soluzione innovativa basata sulla sintesi di fotografie panoramiche a 360°, unite spesso a registrazioni sonore, che consente di viaggiare lontano senza muovere un passo.

Vi segnaliamo di seguito 5 viaggi da compiere virtualmente alla scoperta di altrettante meraviglie della natura.

Yosemite

Alzi la mano chi non abbia inserito nella lista dei desideri di viaggio il Parco Nazionale di Yosemite. Iniziamo proprio da qui, da uno degli scrigni di bellezze naturali più preziosi della California e del mondo. La prima area protetta degli Stati Unit, istituita nel lontano 1864. Visitare Yosemite non è facile. Orientarsi tra monoliti di granito, pareti verticali e cascate roboanti necessita di un buon orientamento. Il virtual tour del Parco facilita il tutto e consente soprattutto di realizzare in breve tempo un viaggio che necessiterebbe nella realtà di giorni, anzi settimane di cammino.

Si può saltellare da una location altra, partendo dai punti più noti, quali l’Half Dome, El Capitan, il Glacier Point, le Yosemite Fall, per esplorare i dintorni. Presso ciascuna tappa non saranno soltanto le immagini a 360° a stupirvi ma anche i suoni della natura. Le opzioni sono due: i più avventurosi potranno decidere di muoversi seguendo “l’istinto”, muovendosi verso i pallini rossi che segnalano i punti di interesse. Se preferite invece un viaggio ben programmato, vi consigliamo di andare nella sezione “Panorama Index” e scegliere da qui le tappe del vostro viaggio. Un solo avvertimento: il virtual tour crea dipendenza!

Alternativa: utilizzare Google Street View per salire su El Capitan e potervi sentire dei veri Alex Honnold!

Aurora Boreale in Lapponia

L’aurora boreale è di certo uno degli spettacoli naturali che ciascuno di noi spera di poter vedere almeno una volta nella vita. E allora non perdiamo tempo e andiamo sul sito di Lights Over Lapland, che offre uno spettacolare virtual tour tra le sfumature della notte nel Parco Nazionale di Abisko, in Svezia. ll Parco più antico del Paese, posto a soli 200 km dal circolo polare e riconosciuto come uno dei posti migliori al mondo per vedere l’aurora boreale.

Inoltre, se non vi va di “andare a piedi”, potrete anche fare un giro del Parco scivolando sulle nevi a bordo di una slitta trainata dagli husky.

Grand Canyon

Il Grand Canyon, l’immensa gola scavata dal fiume Colorado nell’Arizona settentrionale (USA) può essere visitato grazie a Google Street View Trek. Con i suoi 445,8 km di lunghezza e una profondità massima di 1.857 metri rappresenta una delle meraviglie della natura di fronte alle quali non si può che restare a bocca aperta.

Il virtual tour di Google consente di percorrere il Bright Angel Trail, nel South Rim, uno dei percorsi a lunga distanza più popolari dell’omonimo Parco nazionale. 13 km di cammino, un tempo antica pista indiana, suddivisi in 4 tratti percorribili anche singolarmente. Nella “vita reale” non è possibile affrontarlo in giornata. Con il virtual tour potrete sentirvi dei recordmen.

Se non vi accontentate di Google Street View, fate un salto su Google Earth. Terza opzione è il virtual tour offerto da AirPano. Qui potrete muovervi lungo il fiume Colorado, ammirarlo dall’alto nonché salire sulla Skywalk, la scenografica passerella a forma di cavallo sospesa sul Grand Canyon West.

Everest

Il campo base dell’Everest rientra per certo nei desideri condivisi dagli appassionati di viaggi, montagna e outdoor. Anche in questo caso ci viene in aiuto Google Street View. Scelta vantaggiosa in quanto non serve essere acclimatazione.

Il viaggio in Nepal che oggi possiamo affrontare in virtuale è stato compiuto nella realtà nel 2011 da 4 Google trekker, armati di treppiedi e fotocamere. 12 giorni di cammino durante i quali hanno dovuto affrontare insidie che noi, comodamente seduti in poltrona, potremo evitare. Quali frane, terremoti, tormente di neve e inondazioni. Al termine del virtual tour potrete vantarvi di aver raggiunto una quota di circa 5.600 metri.

In alternativa vi suggeriamo il 3D tour di Reality Maps. Un viaggio virtuale che consente questa volta di arrivare in vetta, a quota 8.848 m, partendo da Lukla fino al campo base Sud e dal CB in salita ai campi alti attraverso la celebre Khumbu Icefall.

Ancora una idea: visitare la regione del Khumbu con Google Maps.

Monte Bianco

Google Street View è in grado di portarci anche in vetta al Monte Bianco, la vetta più alta delle Alpi, d’Italia, di Francia e dell’Europa Occidentale. E a grande velocità tocca dire! I tre atleti cui Google ha fatto affidamento per ricostruire l’ascesa in Street View sono infatti Kilian Jornet, Candide Tjovex, Laetitia Roux, Patrick Gabarrou e il compianto Ueli Steck. I tracciati che è possibile percorrere attraverso i loro occhi (e le loro gambe) sono molteplici. Prima di partire per la vetta è possibile allenarsi in valle.

Accanto alla salita a quota 4810 m, è molto interessante anche la possibilità di andare ad esplorare i ghiacciai del Bianco, in grave sofferenza a causa del cambiamento climatico.