Sentiero del Centenario al Gran Sasso

Un percorso panoramico attraverso le vette principali della catena Est del Gran Sasso

120,00

Partecipanti

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Uno dei sentieri più famosi di tutto il centro Italia. Un trekking che si affaccia sul paretone Nord del Corno Grande, sul Mar Adriatico ed attraversa le principali vette della catena Est tra cui il Monte Brancastello (2385m), il Monte Infornace (2469m), il Monte Prena (2561m) ed il Monte Camicia (2564m)

Programma

Ore 6:00
Ritrovo alle ore 6:00 al parcheggio del bar di Fonte Cerreto.
Distribuzione e controllo attrezzatura e partenza verso Fonte Vetica per lasciare un’auto dei partecipanti e poi procedere con altra auto verso il parcheggio di Vado di Corno (il punto di inizio del sentiero non coincide infatti con il punto di arrivo).

Durata: 9 ore circa
Dislivello: 1500d+ circa
Lunghezza: 19km

Vette oltre i 2000m:
1 – Monte Brancastello m 2385
2 – Vado di Piaverano m 2281
3 – Torri di Casanova m 2362
4 – Forchetta di San Colomba m 2245
5 – Monte Infornace m 2469
6 – Monte Prena m 2561
7 – Vado di Ferruccio m 2245
8 -Monte Camicia m 2564

Nota: Minimo 4 partecipanti, massimo 6

Durata e date

– Tutti i WE
– Infrasettimanali su richiesta

Ulteriori date su richiesta
n.b in fase di acquisto nelle note indicare per quale data si prenota

NOTA
Il percorso può essere effettuato da fine Giugno/Luglio (scioglimento delle nevi), fino alle prime nevicate autunnali

Abilità e livello richiesti

Richiesto un buon allenamento in trekking lunghi ed impegnativi.

La quota comprende

– Guida alpina
– Assicurazione
– Tesseramento
– Attrezzatura da ferrata (casco, imbrago e kit ferrata)*

*previa comunicazione della necessità del materiale e/o di parte di esso.

– Trasporti
– Cibo
– Tutto ciò non compreso sotto la voce ” la quota comprende”

Materiale personale necessario

– Normale abbigliamento da montagna, vestirsi a strati (guscio, pile o piumino leggero, pantalone lungo)
– Crema da sole ed occhiali da sole
– Casco, imbrago e kit ferrata

FAQ

Domande frequenti
Bisogna essere camminatori esperti che hanno già un minimo di esperienza alle altezze. Ovviamente sta ad ognuno di voi capire, ed essere coscienti, dell’entità della propria paura del vuoto; questa infatti non deve divenire paralizzante. Affronterete una ferrata, non una giornata di arrampicata in falesia dove, se presi dal panico, basta farsi calare. La Guida Alpina tutela tutto il gruppo e le problematiche di qualcun@ possono inficiare la giornata di tutti. Insomma, sale in zucca in montagna!